L’importanza del defibrillatore, uno strumento fondamentale per salvare la vita alla persona in arresto cardiaco: l’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus ha promosso una conferenza in Senato su queste tematiche.
L’evento, come riportato da FNOPI, è stato aperto dal saluto del deputato Giorgio Mulè che ha ribadito la necessità di vincere paure e resistenze nell’utilizzo del dispositivo, il cui uso tempestivo può essere decisivo nella risoluzione positiva di un attacco cardiaco improvviso.
Nei vari talk il tema della prevenzione delle malattie cardio-cerebro vascolari è stato approfondito da diversi relatori attraverso il racconto di esperienze professionali e umane a sostegno della campagna di sensibilizzazione da sempre promossa dall’associazione, nata in memoria di Lorenzo Greco. Il bambino, dieci anni fa, all’età di 12 anni, ha avuto un arresto cardiaco a scuola e l’assenza di un defibrillatore nell’edificio ha compromesso irrimediabilmente le operazioni di soccorso; usato nei primi minuti, il defibrillatore può, infatti, aumentare del 70% le possibilità di sopravvivenza.
L’iniziativa, organizzata in vista della Giornata mondiale del cuore in programma il 29 settembre, è stata l’occasione per ascoltare storie di vita, acquisire informazioni importanti sull’uso del defibrillatore, raccogliere proposte per diffonderne l’utilizzo e assistere alla consegna dei premi a “Messaggero del Cuore” e “Cavaliere del Cuore” a coloro che si sono distinti in attività di soccorso o in ambiti legati alla promozione dell’uso del defibrillatore.