A nulla è servito il sit-in organizzato dal sindacato FSI-USAE davanti agli uffici dei dirigenti dell’ASL Lecce.
61 Infermieri precari da qui a due mesi verranno letteralmente mandati a casa. I contratti, infatti, non verranno prorogati, così come non si parla assolutamente di stabilizzazione. Il Direttore generale ha, infatti, dichiarato: “non c’è alcuna possibilità di proroga, altrimenti dovremmo attuarla per 135 lavoratori che si trovano nella medesima situazione. Oggi non ci sono finestre assunzionali“.
Nonostante la carenza di personale che attanaglia il servizio pubblico italiano, le Aziende non sembrano curarsene e, ciò, va a gravare sulle spalle degli infermieri in servizio a tempo indeterminato, ormai da tempo costretti a lavorare in condizioni di continuo stress.