Redazione InfermieritaliaTreviso: la carenza di personale amministrativo ha raggiunto dei livelli così gravi da costringere la procura ad adottare delle soluzioni quasi impensabili fino a qualche mese fa.
Gli infermieri e il personale sanitario dell’USL, infatti, sono stati chiamati a svolgere attività per le quali non sono stati assolutamente formati, spesso attività di tipo legale. Eppure questa è la realtà che da diverse settimane vive il sistema giudiziario trevigiano.
Su 40 posti previsti ne sono coperti solo 20 configurando di fatto un’emergenza di tipo strutturale, come detto anche dal procuratore Marco Martani. Eppure anche la carenza di infermieri è particolarmente importante ma le Istituzioni, ancora una volta, non prendono alcun provvedimento e, anzi, sembra quasi che vogliano farci sprofondare nel baratro.
