All’Ospedale Niguarda di Milano è stata attivata una nuova figura: l’infermiere leader per la vaccinazione.
L’infermiere si può incontrare nelle sale d’attesa o alle casse del ticket dove le persone hanno dei tempi d’attesa variabili e si occupa di offrire la vaccinazione contro i virus influenzali e/o contro il Covid-19 e, per le categorie alle quali è raccomandato, per lo pneumococco e per l’herpes zoster.
Laura Zoppini, direttrice socio sanitaria del Niguarda, ha presentato questa nuova figura infermieristica, descrivendone la job action e presentando i primi numeri al quotidiano online il Giorno: “il ruolo dell’infermiere “facilitatore” è intercettare chi non si è prenotato, e proporgli di fare l’antinfluenzale (o gli altri vaccini descritti in precedenza, ndr) mentre aspetta il suo turno, magari insieme al suo accompagnatore o caregiver”.
Nei primi 3 giorni d’attività sono stata veccinate oltre 400 persone. “È un modo di sfruttare l’attesa in senso virtuoso, ma anche di intercettare i famigliari delle persone fragili, che spesso hanno poco tempo per aderire alla campagna vaccinale. Li informiamo sull’opportunità di proteggersi e sulla possibilità di farlo subito, senza prenotazioni o attese: è una dinamica che sta riscuotendo successo”.