Una proposta che ha fatto infuriare i sindacati di categoria, quella della direzione delle professioni socio sanitarie dell’ASST Melegnano e della Martesana.
La proposta riguarda la modifica dei turni notturni delle Cure Subacute dell’Ospedale di Vaprio, che potrebbe essere allargata, successivamente, anche all’U.O. di Oncologia. La Direzione, infatti, prevede di eliminare dal turno notturno uno dei due infermieri attuali, lasciando, di fatto, 1 OSS e 1 Infermiere.
I sindacati, in una nota congiunta, hanno affermato: “Fin dall’inizio del confronto, abbiamo manifestato la nostra contrarietà rispetto alla scelta di sostituire una figura infermieristica con un operatore socio-sanitario durante il turno notturno. Ne chiediamo l’immediata cancellazione: sono entrambe professioni indispensabili nel processo di cura del malato, ma non sostituibili o interscambiabili. Abbiamo invitato l’azienda a chiarire dando la nostra disponibilità a un confronto, ma inutilmente“.
L’Azienda, invece, ritiene che sia una situazione normale e che le condizioni lavorative dell’U.O. consentano la presenza di un infermiere e un OSS: “Quando la struttura per Cure Subacute fu aperta a Vaprio l’assetto prevedeva, in linea con la normativa vigente, organico notturno composto da un infermiere e un operatore di supporto. Si decise di derogare assegnando due infermieri nel turno notturno solo perché a Vaprio non erano presenti altre strutture di ricovero aperte h24.
Oggi i subacuti sono a Melzo, un contesto differente: questo genere di criticità è superata. Preme ricordare che nel reparto per cure subacute non vi sono generalmente, nel turno notturno, né ricoveri né situazioni di emergenza. L’assistenza si limita ai bisogni assistenziali e primari prevalentemente di competenza dell’operatore socio sanitario”.