Veneto: pioggia di dimissioni di infermieri, a rischio chiusura 5 Ospedali

3 giorni ago

La situazione relativa alla carenza di Infermieri in Veneto è diventata una vera e propria emergenza.

Oltre alla già citata carenza a causa della poca attrattività della professione si aggiungono, in misura sempre maggiore, le dimissioni volontarie dal pubblico. Gli infermieri infatti cercano una via d’uscita, scappando all’estero o nel privato dove le condizioni economiche sono ben differenti, anche grazie alla partita IVA. Altri, invece, cambiano proprio lavoro.

E’ il Nursind Veneto a lanciare l’allarme, dichiarando in un comunicato stampa riportato dal quotidiano online “Il Corriere”: “Le cause sono molteplici. Il 47% dei nostri sanitari ha tra i 51 e i 54 anni, quindi fino al 2034 prevediamo un numero massiccio di pensionamenti. Ai quali si aggiungono le dimissioni inattese, che per gli infermieri rappresentano il 54% del totale e arrivano al 67% per i medici, la cui carenza dovrebbe però progressivamente attenuarsi dato il forte incremento degli iscritti al corso di laurea, ora non più a numero chiuso.

Al contrario, nonostante Scienze infermieristiche per l’anno accademico in corso abbia aumentato i posti da 1654 a 1850, le domande diminuiscono. Allora abbiamo previsto a favore degli iscritti un incentivo economico durante il tirocinio, lanciato una campagna di comunicazione digitale e la promozione della professione nelle scuole superiori. Stiamo raccogliendo dalle 9 Usl, dalle due Aziende ospedaliere di Padova e Verona e dallo Iov le richieste di infermieri indiani da inoltrare al ministero della Salute che ne porterà in Italia diecimila”