Ieri si è tenuto con grande successo lo sciopero organizzato dai sindacati Anaao Assomed, Cimo-Fesmed, e Nursing Up.
Per quanto riguarda la categoria infermieristica, il Presidente del Nursing Up, salendo sul palco ha riaffermato le ragioni che hanno spinto gli infermieri a scioperare, dichiarando: “Basta essere invisibili! Non accettiamo più che il nostro lavoro e la nostra professionalità vengano svalutate e sbeffeggiate con aumenti irrisori e promesse che ci lasciano disillusi e a mani vuote. Chiediamo azioni concrete: stipendi adeguati, organici rinforzati e il riconoscimento del nostro valore. Non è questione di retorica, ma di giustizia.
La vostra soluzione per la carenza di personale è reclutare 10.000 infermieri dall’estero!
Ma sapete cosa significa lavorare in un reparto con un collega che non parla italiano? Sapete quante difficoltà affrontano medici e infermieri in queste situazioni? Intanto, 30.000 infermieri italiani sono stati costretti a emigrare per stipendi migliori. È un circolo vizioso che va assolutamente interrotto.
Non possiamo continuare a lavorare con la paura addosso. Serve una protezione reale. Chiediamo presidi di polizia h24 negli ospedali per fermare questa escalation di violenza. Oggi abbiamo mostrato che senza di noi la sanità è destinata a finire in un vicolo cieco. Infermieri, ostetriche, medici: siamo il cuore pulsante del sistema sanitario.
La politica deve finalmente capirlo e agire, perché la sanità italiana merita di più, la tutela della salute dei cittadini merita di più. E noi non ci fermeremo finché non otterremo ciò che ci spetta“, ha concluso De Palma.