Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, è ritornato a parlare degli infermieri, nel suo intervento alla 19esima edizione del Forum Risk Management di Arezzo che si concluderà il 29 novembre.
Schillaci è partito illustrando i punti salienti della riforma, affermando: “Il Servizio sanitario nazionale deve cambiare verso per rispondere alle esigenze delle persone, per eliminare le disuguaglianze e per garantire la sostenibilità del modello universalistico. La riforma punta a creare un sistema sanitario dinamico, orizzontale, digitale e che si fonda sulla cultura della collaborazione multi-disciplinare e professionale in un contesto di piena umanizzazione nel rapporto tra operatori e pazienti.
Questo sempre nel rispetto dell’articolo 32 della Costituzione che dice una frase molto importante: dobbiamo prenderci cura soprattutto degli indigenti. Gli infermieri saranno il pilastro della riorganizzazione dell’assistenza sanitaria“.
Il discorso si è spostato poi sulla carenza di infermieri, un problema che da oltre un anno a questa parte, è diventato una vera e propria emergenza: “un problema non italiano, ma europeo o anche mondiale. Un problema che ho ben presente da quando sono diventato ministro e un problema chiaramente evidenziato dai dati Ocse che mostrano come l’Italia è all’ultimo posto nel rapporto tra infermieri e popolazione”.