L’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, ha firmato l’accordo con i sindacati per le prestazioni aggiuntive.
A partire dal 1° febbraio 2024 e, quindi, in maniera retroattiva, Infermieri e altri dipendenti del comparto sanitario passano da 27 a 50 euro all’ora già per le prestazioni aggiuntive. Ma non è tutto: nel 2025 al personale del comparto della sanità le prestazioni aggiuntive saranno pagate 50 euro all’ora dal lunedì al venerdì, 65 euro il sabato, domenica e festivi infrasettimanali. Nei pronto soccorso, invece, i turni in più saranno pagati 65 euro all’ora tutti i giorni della settimana.
L’assessore alla Sanità ha poi affermato: “Questo riconoscimento significa un investimento complessivo di 30 milioni di euro di risorse regionali, 20 milioni per il pagamento delle prestazioni aggiuntive dei dirigenti sanitari, 10 milioni di euro per pagare le prestazioni aggiuntive svolte dagli altri professionisti del comparto nel corso di quest’anno. Sottolineo l’imponenza di un impegno finanziario che misura il peso di una scelta politica con pochi precedenti”.
Dello stesso parere anche il Presidente della Regione Puglia, Emiliano: “Si tratta di un riconoscimento di enorme impatto non solo economico, doveroso ma non scontato, frutto perciò di una scelta politica precisa: siamo al fianco delle donne e degli uomini che si occupano della salute dei cittadini, vogliamo gratificare professionalità e competenze che si impegnano anche oltre l’orario di lavoro”.