Agenas lancia la piattaforma nazionale di telemedicina: assisterà 300mila pazienti

2 settimane ago

E’ stata presentata la Piattaforma Nazionale di Telemedicina dall’AGENAS.

Come riportato nel comunicato stampa FNOPI: “attualmente il progetto sta vivendo la fase di avvio e consolidamento e da alcune settimane è in corso l’iter di popolazione dati con la collaborazione delle Regioni e delle Province Autonome che permetterà, entro dicembre 2025, l’assistenza di almeno 300.000 pazienti attraverso gli strumenti di telemedicina. Un numero continuerà ad aumentare fino a circa 790.000 pazienti come previsto dal DM salute 28 settembre 2023.

All’evento, aperto dai saluti istituzionali dell’onorevole Ugo Cappellacci presidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera, la FNOPI ha partecipato con il consigliere nazionale Pietro Giurdanella, per sottolineare l’attenzione, più volte espressa dalla Federazione ai temi della sanità digitale oggetto di un position statement pubblicato a ottobre 2023 arricchito a settembre 2024 da ulteriori riflessioni.

Di primaria importanza, infatti, il ruolo degli infermieri in questo processo di cambiamento. Dalla programmazione delle Regioni e PP.AA. si evince come gli operatori sanitari coinvolti nell’uso della strumentazione e delle postazioni acquisite dovrebbero essere così ripartiti:

  • Medici del ruolo unico 42.674
  • Medici specialisti 121.969
  • Pediatri di Libera scelta 6.650
  • Infermieri 99.161
  • Professionisti sanitari 121.597

Dal punto di vista tecnologico, la Piattaforma Nazionale di Telemedicina si compone di un’infrastruttura nazionale di telemedicina di livello centrale e di 21 infrastrutture regionali di telemedicina nelle Regioni e nelle Province Autonome che si occupano dell’erogazione dei servizi minimi di telemedicina. Grazie allo sviluppo di un linguaggio uniforme è interoperabile con il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 e con l’Ecosistema dei Dati Sanitari (EDS). Diventa così uno strumento di supporto organizzativo all’utilizzo della telemedicina comune su tutto il territorio nazionale.

Dal punto di vista amministrativo, il 16 gennaio 2025 il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole sullo Schema di decreto del Ministero della salute recante la disciplina dei trattamenti di dati personali nell’ambito dell’infrastruttura Piattaforma nazionale di telemedicina”.