Toscana: la prima Regione in Italia ad approvare la legge sul fine vita

1 settimana ago

La Regione Toscana, dopo un lungo ed acceso dibattito durato ben 2 giorni, è diventata la prima regione italiana a garantire il fine vita, approvando la legge sul suicidio medicalmente assistito.

Eugenio Giani, presidente della Regione, ha dichiarato: “la Toscana ha dato un segnale molto forte. Sono convinto che questo voto darà un impulso al legislatore nazionale, che per i suoi aspetti di competenza è bene risponda alla Corte, e si pronunci per dare all’ordinamento il superamento del vulnus che finora c’è”.

In base a questa legge chi vuole accedere al suicidio assistito deve rivolgersi all’azienda sanitaria locale di riferimento, designando un medico di riferimento e chiedendo che vegano verificati i requisiti di accesso.

I requisiti sono gli stessi previsti dalla sentenza della Corte Costituzionale pubblicata nel 2019: la persona deve essere in grado di prendere decisioni libere e consapevoli, avere una patologia irreversibile, sofferenze fisiche o psicologiche ritenute intollerabili, deve aver formulato il proprio desiderio di morire in modo libero e autonomo, chiaro e univoco e deve essere tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale.

Per l’approvazione del suicidio assistito questi requisiti devono sussistere tutti insieme. Il paziente dovrà inoltre aver rifiutato qualsiasi soluzione terapeutica praticabile, compresa la sedazione profonda e continuativa.