Oggi, 20 Febbraio, si celebra la giornata nazionale delle professioni sanitarie.
E, mentre Barbara Mangicavalli, afferma che “la Giornata Nazionale delle Professioni Sanitarie ricopre un ruolo fondamentale per dibattere tematiche comuni come: attrattività tra i giovani, formazione specialistica, innovazione tecnologica e dei processi, migliori carriere, contratti e retribuzioni. Questi gli elementi chiave su cui intervenire per valorizzare le professioni infermieristiche e garantire al Paese il contributo convinto che queste figure possono, e devono dare”, il Nursing Up, invece, pone l’accento sulle problematiche che affliggono le professioni sanitarie da qualche anno a questa parte.
Nel comunicato stampa, infatti, si legge: “Questi dati sono inaccettabili. È intollerabile che gli infermieri, le ostetriche e i professionisti sanitari ex legge 43, che sono la colonna portante del nostro sistema sanitario, siano costretti a vivere in condizioni di reale povertà. La loro dignità è costantemente messa in discussione, e questo ha un impatto devastante sulla loro motivazione e sulla qualità dell’assistenza e dei servizi sanitari che sono in grado di offrire. La correlazione tra l’insoddisfazione dei professionisti sanitari e l’aumento della mortalità dei pazienti è quindi ormai evidente e va affrontata con urgenza.
Le proposte del Nursing Up sono chiare e urgenti:
- Adeguamento salariale: Gli infermieri, le ostetriche e i professionisti ex legge 43/2006 devono essere remunerati in modo adeguato rispetto al costo della vita. È fondamentale che gli stipendi siano aggiornati e adeguati per garantire un tenore di vita dignitoso e tutto questo si rivela indispensabile alla luce delle elevate responsabilità e delle indubbie competenze.
- Miglioramento delle condizioni di lavoro: Ridurre il carico di lavoro per infermieri ed ostetriche, con maggiore supporto organizzativo e l’assunzione di personale aggiuntivo, è essenziale per migliorare la qualità dell’assistenza e ridurre il rischio di burnout, nonché servirebbe a risolvere almeno in parte il decongestionamento degli ospedali, laddove il caos, in particolare dei pronto soccorsi, si rivela la causa principale della rabbia dei pazienti.
- Opportunità di crescita professionale: È necessario garantire opportunità concrete di aggiornamento e avanzamento per gli infermieri, le ostetriche e gli altri professionisti sanitari ex legge 43/2006, in modo da favorire il loro sviluppo e il riconoscimento professionale.
- Sostegno psicologico: Creare reti di supporto psicologico per contrastare il burnout e migliorare la salute mentale degli infermieri e delle ostetriche, fondamentale per ridurre gli errori clinici e migliorare il benessere generale del personale.
In questa Giornata Nazionale del Personale Sanitario, il Nursing Up rinnova il suo impegno a promuovere il benessere degli infermieri, delle ostetriche e degli altri professionisti sanitari ex legge 43/2006, un obiettivo che è fondamentale non solo per la dignità dei professionisti, ma anche per garantire la ricostruzione, il risanamento e la ritrovata stabilità di un sistema sanitario che possa essere sicuro ed efficiente per tutta la popolazione, in vista delle probanti sfide quotidiane che ci attendono”.