Giornata del personale sanitario: nel 2025 sempre più infelici, insoddisfatti e stanchi

2 giorni ago

Oggi, 20 Febbraio, si celebra la giornata nazionale delle professioni sanitarie.

E, mentre Barbara Mangicavalli, afferma che “la Giornata Nazionale delle Professioni Sanitarie ricopre un ruolo fondamentale per dibattere tematiche comuni come: attrattività tra i giovani, formazione specialistica, innovazione tecnologica e dei processi, migliori carriere, contratti e retribuzioni. Questi gli elementi chiave su cui intervenire per valorizzare le professioni infermieristiche e garantire al Paese il contributo convinto che queste figure possono, e devono dare”, il Nursing Up, invece, pone l’accento sulle problematiche che affliggono le professioni sanitarie da qualche anno a questa parte.

Nel comunicato stampa, infatti, si legge: “Questi dati sono inaccettabili. È intollerabile che gli infermieri, le ostetriche e i professionisti sanitari ex legge 43, che sono la colonna portante del nostro sistema sanitario, siano costretti a vivere in condizioni di reale povertà. La loro dignità è costantemente messa in discussione, e questo ha un impatto devastante sulla loro motivazione e sulla qualità dell’assistenza e dei servizi sanitari che sono in grado di offrire. La correlazione tra l’insoddisfazione dei professionisti sanitari e l’aumento della mortalità dei pazienti è quindi ormai evidente e va affrontata con urgenza.

Le proposte del Nursing Up sono chiare e urgenti:

  1. Adeguamento salariale: Gli infermieri, le ostetriche e i professionisti ex legge 43/2006  devono essere remunerati in modo adeguato rispetto al costo della vita. È fondamentale che gli stipendi siano aggiornati e adeguati per garantire un tenore di vita dignitoso e tutto questo si rivela indispensabile alla luce delle elevate responsabilità e delle indubbie competenze.
  2. Miglioramento delle condizioni di lavoro: Ridurre il carico di lavoro per infermieri ed ostetriche, con maggiore supporto organizzativo e l’assunzione di personale aggiuntivo, è essenziale per migliorare la qualità dell’assistenza e ridurre il rischio di burnout, nonché servirebbe a risolvere almeno in parte il decongestionamento degli ospedali, laddove il caos, in particolare dei pronto soccorsi, si rivela la causa principale della rabbia dei pazienti.
  3. Opportunità di crescita professionale: È necessario garantire opportunità concrete di aggiornamento e avanzamento per gli infermieri, le ostetriche e gli altri professionisti sanitari ex legge 43/2006, in modo da favorire il loro sviluppo e il riconoscimento professionale.
  4. Sostegno psicologico: Creare reti di supporto psicologico per contrastare il burnout e migliorare la salute mentale degli infermieri e delle ostetriche, fondamentale per ridurre gli errori clinici e migliorare il benessere generale del personale.

In questa Giornata Nazionale del Personale Sanitario, il Nursing Up rinnova il suo impegno a promuovere il benessere degli infermieri, delle ostetriche e degli altri professionisti sanitari ex legge 43/2006, un obiettivo che è fondamentale non solo per la dignità dei professionisti, ma anche per garantire la ricostruzione, il risanamento e la ritrovata stabilità di un sistema sanitario che possa essere sicuro ed efficiente per tutta la popolazione, in vista delle probanti sfide quotidiane che ci attendono”.