Redazione InfermieritaliaLa carenza di personale sanitario in Italia ha ormai raggiunto livelli davvero emergenziali.
Non fa eccezione il Molise che, in una recente analisi, si prospetta ad affrontare una crisi sanitaria senza eguali. Entro il 2030, infatti, dei 1.376 infermieri 385 di loro lascerà l’attività lavorativa insieme a 148 medici che andranno in pensione, degli oltre 400 ad organico.
Il Segretario confederale, Santo Biondo, ha così commentato la situazione: “Per rendere attrattive le professioni sanitarie e irrobustire il Servizio sanitario nazionale c’è molto da fare. Occorre migliorare l’organizzazione del lavoro, definire chiari percorsi di crescita professionale, adeguare gli stipendi degli operatori sanitari alla media europea, incentivare economicamente e fiscalmente i professionisti che lavorano in sedi disagiate, favorire il benessere lavorativo attraverso il potenziamento del welfare aziendale e garantire la sicurezza e salute del personale sanitario.
E da questa prospettiva purtroppo le scelte del governo rappresentano un’occasione persa per il raggiungimento di questo obiettivo di valenza sistematica“.
