Si è aperto ieri, 20 Marzo 2025, il 3° Consiglio Nazionale FNOPI con l’intervento di apertura della Presidente, Barbara Mangiacavalli.
“Gli infermieri sono quelli che i problemi li risolvono e non il creano. Gli infermieri sono da sempre qui, nel cuore del Servizio sanitario nazionale, a farlo pulsare, ad offrire soluzioni per problemi complessi, a muovere tutte e sei le facce del cubo per trovare l’equilibrio migliore per il sistema salute. Questa sala piena di professionisti ne è la testimonianza diretta.
Noi ci siamo, ma dobbiamo esserci sempre! Soprattutto quando è il momento di decidere, quando è il momento di dare, a chi deve scegliere, gli elementi per farlo nel modo giusto e nel rispetto dei professionisti che con quelle scelte devono operare e garantire un’assistenza adeguata.
Con gli infermieri e infermieri pediatrici di questa sala e per gli infermieri e infermieri pediatrici di tutta Italia mi sento di dire con forza: mai più scelte non condivise! Mai più schiacciati da soluzioni appiattite sulle esigenze di una sola parte! Mai più dall’alto verso il basso, ma insieme! Insieme ragionare, costruire e decidere“.
Questa la relazione della Mangiacavalli, seguita dagli applausi della platea. Ha proseguito, successivamente, Orazio Schillaci, Ministro della Salute: “In questo scenario, la carenza di personale infermieristico rappresenta certamente la principale criticità da risolvere. Ed è in questa direzione che abbiamo assunto alcune delle misure che ha citato la presidente Mangiacavalli.
Consentitemi di rivendicare che questo Governo, dopo anni in cui è stata sottovalutata la ‘questione infermieristica’, ha dato segnali importanti che testimoniano la volontà di ridare attrattività a questa professione così importante. Perché solo se rendiamo nuovamente attrattiva questa professione risolveremo la carenza di infermieri, fermeremo la fuga verso l’estero.
Non ci sono soluzioni facili e immediate a tante criticità che in parte abbiamo ereditato. Va detto con grande chiarezza che in un contesto di risorse limitate, è stato necessario fare delle scelte. Noi abbiamo scelto di puntare sul personale sanitario e di dare grande attenzione proprio agli infermieri”.