Diritto al buono pasto sostitutivo: risarciti infermieri dell’AO Roma

2 giorni ago

Il tribunale di Roma ha accolto il ricorso presentato da diversi infermieri in servizio presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma, riconoscendo il diritto al buono pasto sostitutivo nei turni superiori alle sei ore quando l’accesso alla mensa è impossibile.

Nel comunicato stampa rilasciato dal Nursing Up si legge: “Per anni questi professionisti hanno prestato servizio in orari notturni o in fasce escluse dal servizio mensa, spesso senza possibilità di pausa. In cambio, nessun pasto, nessun buono, solo silenzio e indifferenza. Il giudice ha messo la parola fine a questa ingiustizia: l’ospedale dovrà risarcire oltre 12mila euro agli infermieri, a titolo di danno patrimoniale.

È una vittoria non solo economica, ma morale. Finalmente si riafferma che i diritti dei lavoratori non si sospendono di notte!

La sentenza riconosce che anche i lavoratori turnisti hanno diritto alla pausa prevista dalla legge e al pasto, che sia erogato in mensa o in forma sostitutiva. Un principio valido in ogni ospedale da Nord a Sud.Il diritto al recupero psicofisico non è un favore: è un obbligo di legge e una tutela per la sicurezza di pazienti e operatori sanitari.

Nursing Up continuerà a difendere con forza tutti gli infermieri, ostetriche e professionisti sanitari ex legge 43/2006, troppo spesso dimenticati nei corridoi degli ospedali durante i turni più duri. Nessuno deve più scegliere tra il diritto alla salute e il dovere di assistere.

Questa è la nostra missione: difendere chi cura. E non ci fermeremo qui.”